L’espressione inglese “genitore elicottero” indica il genitore che – come gli elicotteri – è sempre “sopra” ai propri figli e cerca di provvedere in ogni modo ai loro bisogni, risolvendo loro i problemi prima ancora che si manifestino.
Il termine, nato per definire quei genitori eccessivamente concentrati sui figli preadolescenti e adolescenti (che hanno cioè un’età per poter risolvere da soli i propri problemi, assumendosene tutta la responsabilità), oggi viene esteso a tutti i genitori che tendono a impedire ai propri figli di esplorare da soli, affiancandoli nel gioco o dicendo loro che cosa devono o non devono fare in ogni occasione.
Alla scuola primaria, i genitori “elicottero” potrebbero spingere i figli a scegliere di frequentare certi compagni e altri no oppure a voler seguire un certo allenatore piuttosto che un altro o ancora a preferire una maestra rispetto ad un’altra.
Questi genitori affiancano sempre i propri figli quando devono fare i compiti scolastici e li assistono per tutto il tempo, anche se i figli potrebbero fare da soli e, oltre a questo, scelgono per loro quali sport o quale strumento o quali attività devono seguire dopo la scuola.
Alla (ex) scuola media, i genitori “elicottero” interferiscono con il programma scolastico ed entrano in conflitto con gli insegnanti quando i figli ottengono voti bassi.
I comportamenti di questi genitori sono dettati da buone intenzioni, ma portano a conseguenze negative.
A tutti i genitori dispiace vedere il proprio figlio in difficoltà, ma spianargli la strada non è ciò di cui ha realmente bisogno.
Amare i propri figli non significa rendere loro più facili le sfide della vita, ma insegnare loro ad affrontarle, avendo fiducia nella loro capacità.
Essere “genitori elicottero” quindi porta con sé effetti negativi sui figli.
Vediamo quali:
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- Scarsa autostima.
Se un genitore sta troppo addosso ad un figlio, il messaggio che gli trasmette è che non si fida di lui e che non lo considera capace di gestire i compiti scolastici da solo. - Aumento dell’ansia.
I figli di genitori “pressanti”, autoritari, hanno maggiori probabilità di soffrire di ansia o depressione. - Scarso sviluppo delle abilità pratiche.
Se il genitore si occupa sempre delle cose che riguardano i figli (prepara loro i vestiti, il pranzo, sparecchia, rifà loro il letto, mette in ordine la loro stanza…), essi non svilupperanno mai le capacità di cui hanno bisogno per svolgere questi compiti da soli. - Incapacità di gestire lo stress.
Se i genitori sono sempre pronti ad aiutare i figli, questi non svilupperanno le abilità di cui hanno bisogno per affrontare la perdita, il fallimento o la delusione. Questo costituirà un problema quando dovranno affrontare lo stress della vita da soli.
- Scarsa autostima.
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Se vi siete resi conto di essere “genitori elicottero”, ecco cosa fare per “liberare” i vostri figli:
– Lasciateli esplorare.
I più piccoli, ad esempio, hanno bisogno di imparare a camminare ed esplorare da soli (calciare o lanciare una palla, correre in uno spazio aperto). Incoraggiateli a salire le scale, a esplorare piccoli spazi, senza perderli di vista. Se sarete entusiasti di offrire loro la libertà, svilupperanno fiducia in se stessi piuttosto che avere paura del mondo che li circonda.
– Lasciate che facciano delle scelte.
Dai diciotto mesi ai tre anni, fate in modo che i vostri figli possano scegliere a quale gioco giocare. Mettete loro a disposizione i vari giocattoli e rendeteli facilmente accessibili, così che possano prenderli. Non dite loro quali attività potrebbero essere divertenti, in modo che i vostri figli possano capire da soli cosa desiderano fare.
– Evitate di sostituirvi a loro.
Permettete ai vostri figli di provare la delusione, di affrontare le difficoltà o addirittura di fallire in un compito. Lasciate che si mettano alla prova, altrimenti non sapranno mai di esserne capaci o meno. Cercate di capire quando è il momento di allontanarvi, in modo che i vostri figli possano diventare autonomi.
– Ricordatevi della loro forza.
E’ importante tenere traccia dei piccoli successi ottenuti dai vostri figli.
Scriveteli su un foglio e usateli per incoraggiare i vostri figli, quando si sentiranno insicuri. Serviranno a far loro notare che sono stati capaci di farcela da soli. Allo stesso tempo, questo elenco vi sarà utile per ricordare a voi stessi quando sarà il momento di fare marcia indietro e lasciare che i vostri figli risolvano i problemi da soli.