Quante volte ci lamentiamo di non riuscire ad avere ciò che vogliamo?
Sì, lo desideriamo, ma poi “ci perdiamo” oppure non sentiamo più la spinta necessaria a ottenerlo.
E guardiamo chi invece ce la fa, sentendoci “dei perdenti” (si trattasse anche semplicemente di seguire una dieta dimagrante).
Ma perché c’è chi ce la fa e noi no?
Ammesso che il nostro desiderio sia concreto, ciò che fa la differenza viene prima del “mettersi in cammino” e consiste nel definire chiaramente lo scopo per cui vogliamo fare quella determinata cosa.
Facciamo un esempio: prima di iscriverci in palestra, dobbiamo chiarire con noi stessi il motivo per cui vogliamo fare attività fisica.
Per dimagrire? Per tonificare? Per scaricare le tensioni? Per svagarci?
Domandarci, quindi: “Ma io so che cosa voglio?”.
Questo vale in tutti i settori della nostra vita.
Oltre a questo dobbiamo provare il grande desiderio di arrivare al risultato che vogliamo.
Senza il desiderio, infatti, non arriveremo da nessuna parte, perciò domandiamoci:
“Da 0 a 10, quanto desidero realizzare quel mio desiderio?”.
E se la risposta è “5”, significa che quell’obiettivo non è poi così importante per noi.
Al contrario, più ci avviciniamo al 10 e più vorrà dire che siamo convinti di volerlo raggiungere.
E’ fondamentale comprendere questa cosa, perché i desideri, i sogni, gli obiettivi sono una bella cosa e possono regalarci euforia e gioia nel momento in cui li formuliamo, ma ricordiamoci che, per non restare soltanto tali, devono essere trasformati in azioni concrete.
Perciò, se abbiamo tutto chiaro… Diamoci da fare!